È ufficiale: il fondo creato dalla Regione Puglia a favore delle Nuove Iniziative d’Impresa si rinnova e si adegua ai tempi.
Dal 2014, l’obiettivo di NIDI è sempre stato quello di agevolare l’autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro e, mai come adesso, è il momento di mettere in atto nuove strategie e nuove risorse.
La priorità è quella di risolvere i problemi occupazionali delle categorie più deboli e, in più, garantire una seconda opportunità a chi ha subito i danni della pandemia ed è stato costretto a chiudere la propria attività.
La nuova versione dello strumento agevolativo NIDI è stata presentata lo scorso 15 febbraio ed è attiva da oggi con la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia
A differenza della versione tradizionale, il “NIDI 2.0” è stato rielaborato al fine di adattarsi completamente alle esigenze dei soggetti considerati come i più deboli che intendono avviare un’impresa.
Gli aiuti previsti dal fondo, di maggiore o minore intensità, saranno differenziati a seconda delle caratteristiche dell’impresa. Sono quattro le categorie di destinatari individuate:
Inoltre, gli investimenti arriveranno fino a 250mila euro per i passaggi generazionali, il rilevamento delle imprese in crisi e le società cooperative costituite da lavoratori dipendenti di un’impresa confiscata.
Le iniziative imprenditoriali dovranno avere sede in Puglia e dovranno essere costituite in forma di microimpresa, prevedendo un programma di investimenti completo compreso tra 10.000 e 150.000 euro.
NIDI riconosce inoltre l’importanza del potenziamento delle competenze: imprese giovanili e femminili potranno usufruire di percorsi di affiancamento e di sostegno al rafforzamento delle competenze, di cui si occuperà ARTI Puglia.
Durante la conferenza stampa del 15 febbraio scorso, il direttore generale di Puglia Sviluppo Antonio De Vito, ha voluto ricordare i grandi traguardi raggiunti grazie a NIDI: “Sono state create 2.586 nuove imprese ed è stata data l’opportunità di autoimpiego a 3.543 soggetti, precedentemente in condizioni di svantaggio lavorativo, cioè disoccupati, giovani, donne, persone sul punto di perdere il posto di lavoro e lavoratori precari con partita Iva”.
Con The Qube da anni incentiviamo la crescita dell’ecosistema imprenditoriale, incoraggiando e supportando la realizzazione di progetti volti a favorire l’incremento di investimenti e/o l’assunzione di nuovo personale.
Tramite la misura agevolativa NIDI abbiamo accompagnato oltre dieci imprese lungo tutto il processo di definizione della proposta di candidatura, di ottenimento delle risorse e rendicontazione passo dopo passo.
È il momento di rimettersi in gioco e di affidarsi a noi!
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